valori medi: min. 10.55° – max 19.95° – media 15.25°
giorni di nebbia: 2
giorni di pioggia: 16
giorni con temporali: 4 (con 3 episodi di forte intensità)
precipitazione totale: mm 150,1
Diversamente dai mesi scorsi, Aprile ha registrato una temperatura media decisamente più elevata rispetto al periodo 1981-2000 con un incremento di ben 2,0° !! Inoltre, è risultato essere il terzo mese più caldo, dopo il 2000 (con 15,33°) e il 2007 (con 18,09°). Questa differenza la si è sentita soprattutto per quanto riguarda i valori minimi; non si è mai avuta una temperatura minima assoluta così alta (6,5°). Solitamente i minimi assoluti oscillano tra i valori di 2° e 4° con punte attorno a 1°; nel 2003, il valore più basso raggiunto è stato persino di 2,5° sotto lo zero con estese gelate. Viceversa, il valore massimo assoluto è stato pari a 26,5° rientrando nella norma (temperature tra i 25° e i 28°); nel 2000 si è arrivati a toccare i 30° !
Ad una prima metà di mese piuttosto asciutta, a parte i primi giorni (è in questo periodo che si è avuto più caldo), si è contrapposta una seconda metà molto piovosa e più fresca. Le precipitazioni sono state spesso a carattere di rovescio, con diversi episodi temporaleschi; di questi, ben tre sono stati di forte intensità. Nel complesso, Aprile ha visto un accumulo di ben 150 millimetri per metro quadro, valore non solo ben al di sopra della norma (tra i 70 e gli 80 mm) ma in assoluto il più elevato da quando ho iniziato la rilevazione dei dati (1980). Bisogna risalire al 2002 per avere poco meno di 120 mm o retrocedere ulteriormente al 1989 quando si sono raggiunti i 144 millimetri.
I quantitativi caduti sono risultati molto abbondanti non solo nella nostra zona ma anche in tutto il Nord d’Italia, con conseguente ingrossamento della maggior parte dei corsi d’acqua. Il Bacchiglione, a sud-est di Vicenza e a ovest di Padova, è persino straripato inondando larghe porzioni di campagna e abitati.
Il Guà, per fortuna, si è limitato a fare solo un po’ paura grazie allo sfogo del fiume nel grande bacino di espansione di Montebello. Tuttavia, qui a Cologna, nella giornata del 28 l’impeto delle acque color cioccolato ha raggiunto livelli davvero elevati (vedi foto).
Silvano Marcati
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