Medie e somma di eventi dei mesi di dicembre 2009, gennaio e febbraio 2010:
valore medio di temperatura: 3,47°
giorni con t° minima ≤ 0°C: 42
giorni con t° minima ≤ –5°C: 4
giorni di nebbia: 16
giorni di pioggia: 42 di cui 11 con Neve o Nevischio
precipitazione totale: mm 267,3
Neve totale: cm c.a 29,5
Termicamente questo inverno rientra nella media con circa –0,1°C su un periodo di riferimento di 29 anni (1981-2010), risultando il più freddo degli ultimi 4 anni. Nonostante ciò, la decade 2001-2010 appena conclusa è risultata con +0,5 gradi rispetto alla decade precedente 1991-2000. La tendenza, quindi, è verso un lento e continuo riscaldamento.
Dei tre mesi invernali il più freddo è stato senz’altro gennaio, tuttavia è dicembre quello che ha registrato un periodo di freddo molto intenso da considerarsi un record per questo mese. Infatti, la terza settimana ha visto correnti gelide che hanno portato la colonnina di mercurio parecchi gradi sotto lo zero, fino a toccare i –10,5°C. Durante tale periodo si sono susseguiti tre eventi nevosi, che hanno accumulato al suolo ben 16 centimetri: ne è conseguito che, per effetto albedo (potere riflettente della neve), i valori di temperatura massima sono stati sempre di poco sopra lo zero.
A differenza degli inverni passati, i giorni con temperature minime sotto lo zero sono risultati meno della metà di tutto il periodo. Invece per molti inverni degli anni ’80 e ’90 si è avuto un numero complessivo di giorni con minime gelide pari ad oltre i 2/3 della stagione.
Dal punto di vista precipitativo, l’inverno trascorso ha avuto quantitativi record. Con quasi 270 millimetri d’acqua, risulta il terzo inverno più piovoso dal 1980; infatti, il primato spetta al 1996 con 300 millimetri scarsi, seguito dal 1987 con circa 290 litri su metro quadro. Si tenga presente che mediamente cadono all’incirca 150 millimetri di pioggia, pari a 150 litri per metro quadrato.
In fatto di neve c’è da dire che questo inverno è risultato anche piuttosto nevoso. Nell’arco della stagione fredda sono stati ben otto gli eventi che hanno dato luogo ad accumuli di neve, tra 1 e 8 centimetri. La maggiore quantità si è vista nella seconda metà di dicembre in corrispondenza del periodo di freddo molto intenso precedentemente descritto.
Nel complesso, l’inverno ha visto un totale di quasi 30 centimetri di cristalli bianchi, risultando il secondo più nevoso dopo il “famoso” 1985, quando cadde oltre mezzo metro di neve. Nel complesso l’inverno ha visto un continuo alternarsi di brevi periodi di stabilità con altri piovosi o nevosi, accompagnati talvolta da episodi di vento. Ciò ha impedito il ristagno prolungato di umidità nei bassi strati e quindi non si è avuto il perdurare di nebbie estese e persistenti come avveniva spesso nella decade 1981-1990. Su 90 giorni della stagione, solo 14 hanno visto un po’ di nebbia, peraltro sempre limitata a poche ore della giornata.
Silvano Marcati
meteo