Il clima sulla terra sta cambiando, ma tardano decisioni condivise ed efficaci della politica per contrastare questa emergenza planetaria. Spetta dunque a noi sollecitarle e soprattutto operare una conversione di civiltà che fermi la febbre del Pianeta.
Possiamo farlo ripensando il modo di produrre energia, di consumarla per muoverci, abitare, lavorare senza dilapidare le risorse comuni quali l’acqua, l’aria, la vita sulla Terra.
Ci mettiamo in “Marcia per il Clima” organizzando a Milano il 7 giugno una grande manifestazione nazionale promossa da un’ampia alleanza delle associazioni italiane.
La direttiva europea così detta del 20-20-20 (20% riduzione di emissioni di CO2, 20% incremento efficienza energetica, 20% incremento utilizzo fonti rinnovabili), insieme alle multe per i ritardi su Kyoto, disegna uno scenario che pone l’Italia di fronte ad una grande scelta, dello stesso spessore di quella che più di 10 anni fa fu fatta entrando nella moneta unica europea.
Oggi l’Italia rischia di essere collocata dagli stessi partner europei in una situazione marginale per quanto riguarda i processi di innovazione di processo e di prodotto, imposti dalla crisi energetica e dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2. La marginalizzazione dell’Italia, se dovesse avvenire, metterebbe in moto effetti economici, sociali e culturali che non possiamo sottovalutare e che hanno a che fare direttamente con la coesione sociale del Paese e con le prospettive del suo sviluppo. A perdere non sarebbe solo la qualità ambientale ma tutto il sistema Paese.
Al mattino Piazze tematiche, spettacoli, mostre, concerti, incontri pubblici per fermare tutti insieme la febbre del pianeta. Dalle ore 15 corteo.
Programma della giornata
La manifestazione
Appuntamento alle 15,00 in piazza San Babila. Un festoso corteo a piedi e in bici accompagnato dalla CONTRABBANDA si snoderà lungo corso Venezia e arriverà ai Giardini Montanelli di Porta Venezia.
Le piazze tematiche
In Corso Venezia, chiuso al traffico dai Bastioni di Porta Venezia ai Giardini Montanelli, e nei Giardini Pubblici, saranno allestiti gazebo, divisi in 5 aree tematiche, dove i cittadini potranno informarsi sulle cause e gli effetti del cambiamento climatico e sulle alternative di produzione e consumo rispettose dell’ambiente, nonché sugli effetti che il cambiamento climatico ha nel mondo.
Le aree tematiche, illustreranno concretamente alcune delle conseguenze negative dell’attuale modello di sviluppo e le proposte concrete per cambiarlo.
- Aria – dedicata alla mobilità sostenibile, alla lotta all’inquinamento, alla difesa della salute
- Terra – dedicata all’agricoltura biologica e di filiera corta, alla difesa della biodiversità, alla preservazione del patrimonio ambientale e culturale, alla sovranità alimentare, a chi si oppone al distruzione del territorio, al consumo del suolo, agli OGM
- Acqua – dedicata alla difesa dell’acqua come diritto dell’uomo e bene comune, al risparmio idrico, alle emergenze e ai conflitti per le risorse, alla solidarietà internazionale
- Fuoco – dedicata all’efficienza energetica, alle fonti rinnovabili, all’abitare sostenibile, alle lotte contro il nucleare, le centrali a carbone e gli inceneritori, alla gestione efficiente dei rifiuti (riduzione, riciclo, riuso)
La musica
Fin dalla mattina sarà attivo un sound system alimentato ad energia solare.
Dalle 17 al tramonto DJ SUN SET con Frankie Hi Nrg, Dub Sync di Madaski e Bunna, Dj Filo, Vito War